ROG Xbox Ally vs. Steam Deck: Microsoft entra nella guerra dei giochi portatili

Quest’autunno ci sarà la grande resa dei conti nel settore dei giochi portatili. Con il lancio di ROG Xbox Ally e dell’ancora più potente Ally X, Microsoft, in collaborazione con Asus, fa il suo ingresso più aggressivo nel mondo dei giochi portatili.

Non si tratta di dispositivi che tentano di copiare la formula ibrida del Nintendo Switch 2. Si tratta invece di PC da gioco progettati per sfidare e forse detronizzare il re dei giochi per PC portatili: Steam Deck.

Microsoft punta chiaramente a qualcosa di più della semplice parità hardware. L’obiettivo non è imitare le regole del gioco di Valve, ma riscriverle completamente.

Al centro di questa ambizione non ci sono solo gli impressionanti componenti interni dei dispositivi Ally, ma anche l’overlay Xbox Experience integrato, una nuova interfaccia utente che promette di cambiare il modo in cui i giocatori interagiscono con i dispositivi portatili basati su Windows.

Iniziamo con le specifiche tecniche. Secondo le informazioni fornite da Windows Central, la Xbox Ally X sarà alimentata dal nuovo chip Ryzen Z2 Extreme di AMD, dotato di architettura Zen 5, 8 core di CPU, 16 core di GPU e grafica RDNA 3.5.

La velocità di clock può raggiungere i 5 GHz, con un consumo energetico fino a 35 watt. Ciò significa che i giocatori possono aspettarsi un gameplay fluido a 1080p e 60 FPS su titoli come Gears of War: Reloaded. Abbiamo anche visto chip Ryzen comparabili in altri dispositivi portatili, che permettono a Lies of P di raggiungere i 100 FPS.

Anche il modello base non va trascurato. Con un Ryzen Z2 A più modesto, dotato di architettura Zen 2 e 4 core, è orientato a giochi meno impegnativi, ma offre comunque solide prestazioni a 1080p.

Sebbene il prezzo non sia ancora stato confermato ufficialmente, si pensa che il ROG Xbox Ally standard possa avere un prezzo di 599 dollari, mentre l’Ally X potrebbe avere un prezzo compreso tra 799 e 999 dollari, a seconda delle variabili di mercato come prezzo e disponibilità.

Cosa significa ora per lo Steam Deck di Valve? La loro APU “Van Gogh” di AMD, basata sulle vecchie architetture Zen 2 e RDNA 2, ha resistito bene, ma il salto generazionale dell’Ally X è difficile da ignorare.

Sulla carta, la macchina di Microsoft è semplicemente superiore all’hardware di Valve. Ma questa battaglia non riguarda solo il silicio. Si tratta anche di software, ed è qui che Microsoft sta giocando la sua carta strategica principale.

La nuova “esperienza Xbox a schermo intero” non è solo un aggiornamento dell’interfaccia utente. È un riorientamento completo del funzionamento di una console portatile per videogiochi Windows. Come spiega Roanne Sones, manager di Xbox, l’overlay riduce al minimo le attività in background e rialloca le risorse per migliorare la frequenza di aggiornamento, ridurre la latenza e aumentare la durata della batteria.

L’interfaccia sarà introdotta per la prima volta su ROG Xbox Ally e Ally X, e si prevede che sarà utilizzata su altri palmari basati su Windows a partire dal 2026, compresi dispositivi come Lenovo Legion Go e MSI Claw.

Valve ha goduto a lungo di un vantaggio competitivo grazie a SteamOS. Questa interfaccia basata su Linux fa sembrare Steam Deck una vera e propria console di gioco piuttosto che un mini-PC desktop Windows.

Oggi, Microsoft sta colmando questa lacuna con l’Xbox Overlay. In effetti, alcuni sviluppatori stanno già descrivendo questa interfaccia utente come un potenziale killer di SteamOS.

L’integrazione è un vantaggio decisivo. L’interfaccia utente di Xbox offre un accesso rapido all’intera libreria di giochi per PC, non solo tramite Game Pass e Xbox, ma anche tramite Steam e persino Battle.net.

Tutto questo è accessibile con la semplice pressione di un tasto, proprio come gli utenti di Valve che utilizzano SteamOS. Microsoft sta anche sviluppando una propria versione del sistema “Steam Deck Verified”: un’etichetta di ottimizzazione che indica quali giochi funzionano meglio su dispositivi come Ally, Legion Go o Claw.

Come sottolinea la BBC, la strategia di Microsoft non riguarda solo l’hardware, ma anche la creazione di un nuovo ecosistema per il gioco portatile. Integrando l’app Xbox e Game Pass in un’esperienza portatile senza soluzione di continuità, l’azienda sta creando un’esperienza di gioco più coesa. Che stiate giocando a Starfield su Xbox, PC o su una console portatile Ally, la continuità è più vicina che mai.

In secondo luogo, fa pressione su Valve affinché risponda. Lo Steam Deck OLED è già migliorato rispetto all’originale con una migliore tecnologia di visualizzazione e piccole ottimizzazioni interne.

Ma ora che il suo alleato Xbox è in cantiere, Valve potrebbe dover accelerare i suoi piani per un vero e proprio Steam Deck 2. Non si tratta solo di rimanere competitivi in termini di frequenza di aggiornamento, ma anche di offrire un ecosistema altrettanto sofisticato e facile da usare.

Naturalmente, rimangono degli interrogativi. La durata della batteria è da tempo il tallone d’Achille dei computer portatili e non è chiaro fino a che punto le potenti funzioni interne dell’Ally X riusciranno a trovare un equilibrio tra prestazioni e longevità.

Microsoft sostiene che le ottimizzazioni del software saranno d’aiuto, ma solo i test pratici potranno dirlo. Inoltre, le prestazioni termiche e la rumorosità potrebbero rappresentare un problema, soprattutto sotto carico.

C’è poi la questione del prezzo. Anche con prezzi previsti di 599 e 999 dollari, questi dispositivi sono significativamente più costosi del Nintendo Switch 2, che si dice costerà 449 dollari. Ma Microsoft non vuole competere con l’approccio familiare di Nintendo. Si tratta di un dispositivo di fascia alta destinato agli appassionati di PC che desiderano prestazioni elevate anche in movimento.

E non dimentichiamo Game Pass. Il valore dell’accesso a centinaia di giochi, compresi i titoli first-party, non può essere sopravvalutato.

Steam offre sconti e pacchetti stagionali, ma il modello di abbonamento di Microsoft rimane una delle offerte più interessanti del settore dei giochi. Se la Xbox Ally si dimostrerà convincente in termini di prestazioni e facilità d’uso, potrebbe attirare un nuovo gruppo di giocatori che, finora, hanno rifiutato i computer portatili perché troppo ingombranti o non abbastanza potenti.

È chiaro che Microsoft ha imparato dagli errori commessi con altri palmari Windows. I dispositivi precedenti, compresi quelli di Asus, sono stati afflitti da interfacce goffe, scarsa durata della batteria e surriscaldamento.

Ma questa volta l’hardware è all’altezza della visione e, con un software raffinato, la ROG Xbox Ally può finalmente offrire il gioco plug-and-play che la gente si aspetta da una console.

Xbox Ally non è solo un altro PC portatile. È una dichiarazione di intenti. Microsoft non si accontenta più di essere confinata al salotto o all’ufficio. Vuole conquistare il divano, il treno, il bar e, sì, anche il sedile dell’aereo. La battaglia contro Valve è ufficialmente iniziata e questa volta non si tratta solo di cornici e bug, ma di plasmare il futuro del gioco portatile.